Credit Swiss, nuova sede
Lamone
- Architetti
- Könz architetto
- Sede
- Via Vedeggio, 6814 Lamone
- Anno
- 2011
Il sedime del Credito Svizzero a Lamone si contraddistingue per la sua collocazione strategica in vicinanza della città di Lugano, della fermata della ferrovia, della rotonda della strada Cantonale e del raccordo autostradale.
Per la nuova sede proponiamo un edificio rappresentativo dal carattere urbano situato in relazione alla rotonda, che – come uno scrigno – racchiude al suo interno un mondo prezioso, un giardino: un’oasi di tranquillità in antitesi al tessuto urbano eterogeneo del quartiere.
Un muro perimetrale sospeso definisce delle corti interne su cui si affacciano gli uffici posti ai livelli superiori in due corpi vetrati e allo stesso tempo garantisce la continuità spaziale al pianterreno, dove sono collocati gli sportelli e le salette di ricevimento in un ambiente aperto ma discreto.
L’involucro perimetrale fornisce una schermatura alle emissioni provenienti dalla strada e all’esposizione diretta al sole. L’interno può cosi aprirsi completamente sui giardini interni e godere di un ampio spazio trasversale in un gradevole ambiente professionale in cui sono agevolati la comunicazione, il contatto visivo e il senso di appartenenza ad una comunità di lavoro.
Il posteggio dei clienti viene mantenuto sulla superficie attuale a nord della parcella, mentre l’edificio - aggettante - é posto a cavallo della carreggiata per guadagnare terreno e al contempo creare un ampio portico. L’accesso all’edificio avviene lateralmente attraverso una piazzetta caratterizzata dalla presenza di una scultura dell’artista Nag Arnoldi, raggiungibile sia dal posteggio che dal marciapiede lungo la strada.
Al piano terra si trovano tutti gli spazi di Cash Service, zona sportelli, salottini e Back Office, schermati dalle piante e i bambù del giardino dall’esterno. Il rapporto ravvicinato con la strada a sud viene risolto con la creazione di una finestra bassa, situata davanti a una superficie di acqua che riflette i raggi del sole all’interno e garantisce una completa protezione visiva dalle macchine.
Al piano interrato sono collocati il caveau, gli archivi, i locali tecnici e il posteggio coperto con accesso diretto e protetto all’edificio.
Un importante nucleo situato al centro suddivide due corpi di fabbrica in quattro parti in modo da creare aree di open space distinte, che possono essere suddivise in singoli uffici. La centralità permette una razionalizzazione di tutte le distribuzioni. Una doppia scala consente un accesso differenziato per personale e clienti.
Le facciate laterali degli uffici sono vetrate e aperte verso i giardini. Per ottimizzare i parametri dello standard Minergie ECO si prevede una parziale chiusura tramite pannelli in legno verticali rivestiti in rame all’esterno, che vengono percepiti come tronchi d’albero dall’interno rendendo l’ambiente caldo ed accogliente.
La distribuzione dell’aria e della luce segue la struttura delle solette, composte da elementi prefabbricati in cemento armato, mentre pavimenti tecnici provvedono alla distribuzione elettrica.
Il progetto sfrutta pienamente i parametri edificatori realizzando una superficie lorda SP di 2'259 m2 con un’altezza di 13.50.
Progetti collegati
Rivista
-
Architektur baut den Blick
1 day ago
-
Effiziente Planung in Holz
1 day ago
-
Das Haus auf Stelzen
1 day ago
-
Kubus mit komplexem Innenleben
2 days ago
-
Spiel mit der Topografie
1 week ago