USI Aula Magna
Lugano
- Architetti
- Könz architetto
- Sede
- Corso Elvezia, 6900 Lugano
- Anno
- 2001
Con A. Galfetti
L’ampliamento dell’Università della Svizzera Italiana di Lugano comporta la costruzione di cinque nuovi edifici, che si inseriscono nel parco del Centro Civico nell’ambito di un progetto di trasformazione dell’intero isolato in campus universitario. Il parco, che unifica tutte le costruzioni nuove ed esistenti, costituisce l’elemento primario del progetto.
I nuovi edifici rappresentano delle unità funzionali interdipendenti tra loro, che, assieme all’edificio esistente (già Centro Civico, già Ospedale), formano il complesso universitario comprendente:
· aula magna
· biblioteca
· aule di lezione
· laboratori informatici
· facoltà di teologia.
L’aula magna rappresenta l’elemento pubblico dell’Università verso la città e il luogo d’incontro degli studenti all’interno del campus.
Al fine di mantenere l’angolo a sud-ovest del parco libero da costruzioni ingombranti e non pregiudicare la continuità del parco, l’aula magna viene interrata. Costruzione interrata non equivale però a costruzione sotterranea: gli spazi interni comunicano visivamente con il parco. A livello del parco la copertura della sala, pavimentata, diventa una piazza circondata da alberi.
La demolizione della costruzione precedente ha reso possibile un vero ripristino del fienile a livello spaziale. Una costruzione in legno, tesa tra due corpi bianchi alle due estremità, forma un unico grande spazio: lo spazio per un quadro.
Lo spazio è delimitato dalla ripetizione di travi lamellari identiche, che formano facciate e tetto.
La costruzione, che lascia filtrare la luce, con un’unica finestra panoramica nella facciata sud, reinterpreta l’antica costruzione ventilata in legno del fienile.
Le facciate consistono in una costruzione autoportante massiccia in travi di douglasia. I giunti tra le travi diventano fessure di luce apribili e servono ad arieggiare il locale.
Soltanto il sole e le intemperie con il tempo differenziano la facciata esterna da quella interna.
La finestra nella facciata a sud - un’unica grande finestra quadrata – con il suo spessore crea una transizione tra lo spazio privato interno e lo spazio pubblico esterno. Il nucleo del villaggio con il campanile e il paesaggio montano diventano un quadro, all’interno incorniciato dalla finestra e all’esterno riflesso nella finestra stessa.
Di notte avviene l’opposto: il quadro rosso nel grande locale si mostra all’esterno attraverso la finestra.
Tetto e facciate presentano una costruzione massiccia in travi di legno lamellare.
Le travi sono sovrapposte esclusivamente alle estremità: le travi del tetto sulla muratura, le travi delle facciate su pilastri di legno così come su blocchi di legno posti tra le travi.
È stato scelto un legno douglas europeo non trattato.
Progetti collegati
Rivista
-
Architektur baut den Blick
1 day ago
-
Effiziente Planung in Holz
1 day ago
-
Das Haus auf Stelzen
1 day ago
-
Kubus mit komplexem Innenleben
2 days ago
-
Spiel mit der Topografie
1 week ago