«Architettura per tutti»

Dopo il suo completamento, la casa Adler di Andreas Fuhrimann e Gabrielle Hächler, ha saputo infuocare gli animi. Là dove gli uni si sono profusi in lamentele riguardo al progetto, infervorandosi in tirate velenose sui social, gli altri lo hanno acclamato. Quello che alcuni hanno liquidato con «incompleto», è stato apprezzato da altri per la ruvidità e la valorizzazione dei materiali grezzi. L’edificio può ora essere esplorato in occasione dell’evento «Open House Zürich», così come altri 100 edifici in città, 60 dei quali sono appena stati inseriti nel programma. I visitatori hanno l’imbarazzo della scelta: oltre a edifici storici rinnovati con cura, edifici protetti come la Blüemlihalle o il Pavillon Le Corbusier e invitanti spazi all’aperto, li aspettano nuove costruzioni avvincenti come la Tanzhaus di Barozzi Veiga o il Surber-Areal di Züst Gübeli Gambetti. Le visite guidate sul posto sono accompagnate dalle spiegazioni di architetti, esperti per la conservazione dei beni culturali e volontari, come ad esempio il 28 settembre alle 12, quando l’architetto Alberto Veiga terrà una presentazione del suo progetto nella Tanzhaus stessa. 

Una galleria fotografica sul sito web dell’associazione Open House Zürich facilita la pianificazione del proprio «tour dell’architettura» in giro per Zurigo. È anche possibile creare una tabella di marcia personalizzata e stamparla. Le mappe interattive permettono di orientarsi, anche a coloro che conoscono ancora poco la città sulla Limmat. Il viaggio, partendo da qualsiasi parte della Svizzera, vale sicuramente la pena. 

Auguriamo buon divertimento e momenti piacevoli, pianificando, esplorando e discutendo.

Übersetzung aus dem Deutschen: Nadia Bendinelli